In Dei Pupi Maurizio Buscarino coglie l’essenza più profonda del mondo del teatro dei Pupi: la volontà alla sopravvivenza e la piega nascosta e complessa della “manovra” dei pupi in questa contemporaneità. Il suo obiettivo estrae pupi e pupari dalla teca del folclore turistico per restituirli nella loro tradizione più vera. Nelle fotografie essi si fanno presenti come portatori di un’eredità centenaria che affonda le radici nella storia di un popolo, da cui emergono, come da una ferita ancora aperta, la “lotta” dei valori e le pulsioni dell’uomo di ogni tempo e di ogni luogo.
Teatro